L’Agenzia Europea dell’Ambiente (EEA) ha pubblicato il 1° aprile scorso il Rapporto “Efficienza delle risorse ed economia circolare in Europa 2019 – Ancora di più da meno”, dove viene fornita una panoramica delle politiche attuate dai Paesi membri rispetto ad efficienza delle risorse, economia circolare e fornitura di materie prime, con l’obiettivo di raccogliere, analizzare e diffondere le esperienze sviluppate e le migliori pratiche adottate.
Dal Rapporto emerge che sempre più aziende in Europa stanno adottando modelli di business che sostengono e promuovono l’economia circolare.
A che punto sono le iniziative europee?
Lo studio, pubblicato il 1° aprile, si basa su un’inchiesta condotta dalla rete europea di informazione e osservazione ambientale (Eionet) dell’EEA, che ha coinvolto 32 Paesi europei. Il Rapporto EEA rileva che dal 2016 si è verificato un deciso spostamento nel focus delle politiche dal miglioramento dell’efficienza delle risorse a una prospettiva più ampia dell’economia circolare.
Il rapporto rileva tuttavia che, in questo ambito, le iniziative sono ancora in fase di sviluppo e che gli ostacoli alla diffusione di tali modelli riguardano la cultura aziendale, i fattori di mercato e la complessità del sistema. Il Rapporto esorta ad adottare “indicatori universalmente accettati, che affrontino in modo coerente i diversi aspetti dell’economia circolare, e un sistema di monitoraggio più completo”.
L’economia circolare in Italia: cosa dice il rapporto EEA
In riferimento all’Italia l’EEA osserva che “promuovere la riforma fiscale ambientale significa ridurre la tassazione su input primari abbondanti, come il lavoro, e aumentare le tasse su input e output primari scarsi, quali risorse naturali o inquinamento”. Nel complesso, però, ciò dovrebbe avvenire senza incidere sul bilancio pubblico. “L’obiettivo finale”, conclude il Rapporto EEA, “è quello di passare all’innovazione tecnologica verso processi di produzione più puliti e ad alta intensità di lavoro”.
È possibile scaricare il rapporto cliccando su questo link.
A metà marzo era stato pubblicato il “Rapporto nazionale sull’economia circolare in Italia” 2020, realizzato dal CEN-Circular Economy Network, la rete promossa dalla Fondazione per lo sviluppo sostenibile e da 14 aziende e associazioni di impresa, e da Enea.