È di qualche giorno fa la notizia che a Pietrasanta sono iniziati i lavori di sgombero per il cantiere dedicato alla realizzazione del museo dedicato a Igor Mitoraj. L’artista aveva il suo laboratorio proprio nella provincia di Lucca.
I lavori: dalla progettazione nel 2016 alla conclusione stimata per il 2021
L’iter di realizzazione del museo era partito nel lontano 2016, con la presentazione del progetto e la richiesta di finanziamenti. A distanza di quattro anni, a inizio gennaio di quest’anno, è arrivato il via libera per l’inizio dei lavori. È della settimana scorsa, invece, la notizia dell’inizio dei lavori da parte de La Gazzetta di Viareggio, in particolare dell’inizio della fase di sgombero dei cinque fabbricati facenti parte dell’ex mercato coperto. Lo spazio complessivo è di 7mila metri quadri. I fabbricati saranno demoliti per fare spazio alla nuova struttura del museo Mitoraj. La fase più operativa del progetto, con l’apertura del cantiere, è prevista per i prossimi mesi. In questo frangente, si prevede che le operazioni di demolizione dureranno circa 3 mesi.
Museo Mitoraj: un’occasione importante per la riqualificazione urbana
“Il museo Mitoraj sarà un’opera importantissima dal punto di vista culturale, turistico e della promozione della nostra città e della Versilia.” ha commentato il sindaco Alberto Giovanetti. Secondo la visione del primo cittadino di Pietrasanta, il nuovo museo si tratterà di “un polo di attrazione internazionale che darà ulteriore forza alla nostra proposta turistica e culturale”.
La realizzazione del museo Mitoraj infatti si inserisce all’interno di un progetto più ampio di riqualificazione urbana, con la creazione di una piazza centrale per la condivisione degli spazi con i cittadini.
Il museo, oltre a ospitare la collezione di opere dell’artista franco-polacco, sarà anche in grado di accogliere mostre temporanea. Inoltre sarà dotato, secondo il progetto, di una zona di ristoro con ristorante/caffetteria.
La realizzazione del nuovo museo, considerato Grande Opera, ha visto il contributo economico del Ministero dei Beni Culturali. Si prevede il completamento della struttura per il 2021.