Ecopneus – società senza scopo di lucro che ogni anno gestisce raccolta e recupero di mediamente oltre 200.000 tonnellate di pneumatici fuori uso – PFU – in tutta Italia – conferma il suo impegno per la trasparenza implementando sul proprio sito web una “dashboard” che mostra graficamente tutti i dati di rendicontazione delle attività di raccolta e recupero dei pneumatici fuori uso sul territorio. Un ulteriore step per garantire un corretto rapporto con tutti gli stakeholder, andando anche oltre a quanto richiesto dalla normativa.
La raccolta dei pneumatici fuori uso da parte di Ecopneus segue un’attenta pianificazione mensile tesa al raggiungimento del target annuale di raccolta stabilito dalla legge e legato ai quantitativi di pneumatici immessi nel mercato del ricambio dalle aziende socie nell’anno solare precedente.
Servizio costante agli operatori del ricambio
Grazie a questa pianificazione è possibile per Ecopneus garantire un servizio costante tutto l’anno agli operatori del ricambio (gommisti, stazioni di servizio, autofficine) in tutta la penisola, isole minori comprese. Inoltre, è possibile concentrare gli sforzi per la raccolta dei pneumatici fuori uso in quei periodi dell’anno caratterizzati da maggiori richieste di prelievo e rispondere così al meglio alle esigenze degli operatori.
“La trasparenza è un valore centrale per Ecopneus” commenta Giovanni Corbetta, Direttore Generale di Ecopneus. “Sentiamo in modo forte il mandato che il Legislatore ci ha conferito e riteniamo doveroso rendicontare come impieghiamo le risorse economiche del contributo ambientale versato dai consumatori con l’acquisto di un pneumatico nuovo.
Con il nuovo “cruscotto” che abbiamo implementato sul nostro sito web è possibile consultare delle mappe interattive con i dati di raccolta di tutte le Regioni, conoscere quante richieste di prelievo dei pneumatici fuori uso sono state esaudite rispetto le richieste ricevute per ogni Regione, l’andamento del recupero di materia rispetto il recupero energetico e molte altre informazioni utili ad avere un quadro esaustivo e completo della gestione dei pneumatici fuori uso di Ecopneus”.
Mappe e grafici interattivi a sostegno dell’utente
Grazie a mappe e grafici interattivi, l’utente potrà facilmente e intuitivamente entrare nel dettaglio della gestione Ecopneus dei PFU consultando, ad esempio, i dati di raccolta dei PFU piccoli, medi e grandi. Questi ultimi, infatti, richiedono una dotazione tecnica specifica per la loro gestione e sono tra i PFU più onerosi sia da intercettare e raccogliere sia da trattare in impianto.
Altro importante indicatore è rappresentato dal grafico in cui gli interventi di prelievo presso gli operatori sono suddivisi in base al numero di singoli pneumatici prelevati. Più è basso questo numero, più la raccolta è capillare ed effettuata presso centri di ricambio di dimensioni anche modeste, che quindi generano piccoli quantitativi di pneumatici fuori uso.
La gestione dei pneumatici fuori uso genera numeri davvero impressionanti. Secondo l’Annual Report EcoTyre del 2019, il consorzio che si occupa dell’avvio al corretto recupero degli pneumatici fuori uso, il consorzio ha gestito 320 milioni di kg di gomme usate in 8 anni.