A bordo del treno, il CIC sarà a Bruxelles il 24 aprile, per sostenere l’approvazione finale del nuovo Pacchetto sull’Economia Circolare: la norma contiene elementi proposti dal Consorzio stesso affinché fosse adeguata alle esigenze sia ambientali che imprenditoriali.
L’economia circolare si conferma il punto di partenza per uscire dalla crisi economica e ambientale e costruire territori più sani e vivibili e il Consorzio Italiano Compostatori (CIC) è stato individuato da Legambiente come “Campione dell’economia circolare” per il suo impegno, da 25 anni, nel costruire in Italia una filiera virtuosa di raccolta, trattamento e riciclo del rifiuto organico.
Il CIC è tra i protagonisti speciali dell’edizione 2017 del Treno Verde che sta viaggiando per l’Italia promuovendo le realtà italiane che hanno investito e scommesso su un nuovo modello produttivo, chiudendo il cerchio e facendo dell’Italia la culla della nascente Circular Economy. Il CIC è presente con i propri rappresentanti a molte delle tappe del Treno Verde per valorizzare la sostenibilità che parte dal basso, dalle persone, dalla condivisione; il 30 marzo, ultima tappa del tour italiano, a salire a bordo sarà il Direttore Generale del Consorzio Italiano Compostatori, Massimo Centemero.
Il viaggio terminerà a Bruxelles: qui, il 24 aprile, il CIC incontrerà, insieme a Legambiente e gli altri Campioni dell’economia circolare a bordo del convoglio, il vicepresidente della Commissione UE, Jyrki Katainen e l’eurodeputata Simona Bonafè, relatrice del pacchetto europeo sull’economia circolare, per far sì che la riforma della politica europea dei rifiuti divenga al più presto realtà.
“Il Consorzio ha partecipato attivamente alla revisione del pacchetto legislativo, portando elementi propositivi affinché la stesura della norma fosse adeguata alle esigenze sia ambientali che imprenditoriali, intervenendo direttamente con la propria struttura e indirettamente come membro dell’European Compost Network”, spiega Massimo Centemero, direttore del CIC.
A Bruxelles l’Europarlamento ha da pochi giorni approvato a larga maggioranza il Pacchetto sull’Economia Circolare. Il rapporto adottato migliora considerevolmente la proposta del 2015 fatta dalla Commissione Europea, in particolare per quanto riguarda i target di riciclaggio al 2030 innalzati al 70% per i rifiuti solidi urbani ed all’80% per gli imballaggi.
“Siamo molto soddisfatti, si tratta di un elemento propositivo che avevamo portato come CIC. Aumentando gli obiettivi tutti i comuni italiani saranno obbligati a fare la raccolta dell’organico”, aggiunge Alessandro Canovai, Presidente del Consorzio Italiano Compostatori. “Sebbene infatti non sia stato fissato un target specifico, la richiesta di raggiungere il 70% di raccolta differenziata per i rifiuti solidi urbani porta inevitabilmente tutti i comuni italiani ad implementare o ad introdurre la raccolta della frazione organica. Sarà un’occasione importante per coinvolgere soprattutto le grandi città, il Sud Italia e alcune zone del Nord rimaste indietro su questo aspetto”.