Riuscire a essere indipendenti in termini di parco macchine e operatori, permette una maggiore competitività in un settore, quello del riciclaggio e delle costruzioni, in continua evoluzione. Ciò significa non dover ricorrere al noleggio di macchinari e non dipendere da maestranze specializzate esterne ottimizzando così i costi e diventando maggiormente competitivi. Sono esattamente questi i plus che il titolare della ditta tedesca SchäubleHoch- und TiefbauGmbH ha sottolineato in una recente intervista. “Dopo aver acquistato nel settembre del 2016, una benna frantoio BF60.1 finalmente qualcosa è cambiato. Ho cominciato a pensare liberamente al mio business, pianificando in libertà il mio lavoro e guadagnando di più”.
“Conoscevo già i vantaggi di MB in termini di abbattimento costi. Vantaggi dovuti alla possibilità di riciclare in opera i materiali senza smaltirli in discarica, con l’opportunità di poter rivendere gli stessi scarti come nuovi inerti per l’edilizia” – sottolinea il titolare della ditta. “Principalmente noi trattiamo materiale da demolizione, che poi riutilizziamo per altri tipi di lavori, come riempimento di scavi o sottofondi stradali. Ciò che non avrei mai creduto è che una benna così piccola (la BF60.1 per l’appunto) applicata al mio escavatore Komatsu PC118 da 12 tonnellate, permettesse di frantumare anche il basalto con tale efficacia. Sono proprio soddisfatto dell’affidabilità e produttività di questa attrezzatura, come sono soddisfatto del servizio post vendita”.
Adatta a macchine operatrici dalle 8 tonnellate in su, la piccola di casa MB si presenta oggi nella nuova versione S4: la quarta generazione di benne frantoio. Una variante rinnovata e potenziata, sia nella struttura che in alcuni importanti dettagli tecnici: In primis il restyling dell‘assetto strutturale che consente movimenti più agili e una maggiore velocità durante le operazioni di frantumazione facilitando l’operatività sull’escavatore; il potenziamento delle parti soggette a maggior sforzo, le nuove opzioni di regolazione allargano il range di pezzatura del materiale in uscita; infine,un nuovo sistema di ingrassaggio centralizzato semplicizza e velocizza le operazioni di manutenzione in cantiere.
“Una sfida continua al miglioramento” – sottolinea Diego Azzolin, responsabile di progettazione e produzione MB Crusher nel presentare le novità più recenti – tutti i nostri prodotti sono soggetti a continui test e sperimentazioni per migliorarli e renderli sempre più efficienti nei diversi tipi di cantiere che coinvolgono ogni giorno i nostri clienti”.