Ai nastri di partenza la prima edizione completamente digitale di Hub Tecnologica Campania. La sessione di apertura ha visto protagonisti la Conferenza Nazionale Hub Tecnologica Campania: bonifica dei siti contaminati, innovazione tecnologica, confronto permanente pubblico-privato e rilancio economico e la sottoscrizione della Carta delle Bonifiche Sostenibili alla presenza del Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Sergio Costa.
Si è aperta questa mattina, 4 giugno, la prima edizione completamente digitale di Hub Tecnologica Campania. La sessione di apertura ha visto protagonisti la Conferenza Nazionale Hub Tecnologica Campania: bonifica dei siti contaminati, innovazione tecnologica, confronto permanente pubblico-privato e rilancio economico e la sottoscrizione della Carta delle Bonifiche Sostenibili alla presenza del Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Sergio Costa.
Centinaia i partecipanti iscritti che hanno potuto seguire gli autorevoli interventi e l’apertura dei lavori con un messaggio del Sottosegretario al Ministero dell’Ambiente Roberto Morassut, che ha sottolineato la «ferma adesione alla prima Carta sulle Bonifiche Sostenibili, un documento aperto attraverso il quale viene saldamente fissato il principio della sostenibilità su cui si deve fondare l’azione di recupero del territorio contaminato. Il percorso di risanamento deve avvenire nell’interesse della salvaguardia ambientale, della tutela della salute dei cittadini, nella difesa della legalità, del rilancio economico delle comunità e della promozione di un nuovo stile di vita ecosostenibile che scongiuri il reiterarsi dei comportamenti precedenti. Recuperare il territorio inquinato significa dargli nuova vita, realizzando servizi, infrastrutture verdi, insediamenti industriali sostenibili di nuova generazione, attività produttive, impianti per la produzione di energia pulita».
Raffaele del Giudice Assessore all’Ambiente del Comune di Napoli ha dichiarato «Sono particolarmente soddisfatto che Napoli sia stato scelto come luogo dove nasce il confronto sulle bonifiche sostenibili e dove si possano affermare i principi secondo i quali operare su un tema così delicato per la tutela dell’ambiente e la vita dei territori. Il mio impegno e del Comune di Napoli continuerà per risolvere le criticità che ancora ci sono in questi processi e per raggiungere gli obiettivi del risanamento ambientale».
Green New Deal e bonifica dei siti contaminati
La mattina è proseguita con la sessione dedicata a Green New Deal e Bonifica dei siti contaminati che ha visto la presenza di Filomena Maggino Presidenza del Consiglio Dei Ministri Benessere Italia, Stefano Laporta Presidente di Ispra e Presidente del Sistema Nazionale Spna, Sen. Vilma Moronese Presidente Commissione Ambiente del Senato della Repubblica, On. Stefano Vignaroli Presidente Commissione Bicamerale di Inchiesta sugli Illeciti Ambientali.
L’On. Vignaroli si è soffermato sull’importanza di affrontare in maniera incisiva il tema delle lungaggini burocratiche e dei tempi particolarmente lunghi che costituiscono una minaccia per la salute umana e per l’ambiente ed ha toccato l’argomento dell’uso ed abuso della plastica fortemente accentuatosi in questo periodo di emergenza sanitaria dovuta al Covid-19. Ha affrontato poi altre problematiche come lo stato di difficoltà che stanno vivendo molte città, tra cui Venezia, a causa dei blocchi dei dragaggi e lo smaltimento dei fanghi, per poi mettere all’attenzione il tema della bonifica dei siti soggetti ad incendi e quindi i Pfas «La miglior bonifica è quella che non si deve mai fare» ha concluso l’Onorevole.
Opinione naturalmente condivisa anche da Stefano Laporta, Presidente di ISPRA «Occorre recuperare un rapporto sano con l’ambiente che ci circonda, questo è l’insegnamento che dobbiamo trarre da questi ultimi mesi. Siamo in una fase delicata di ripartenza del Paese e dobbiamo cercare di mantenere intatti tutti i livelli di tutela ambientale. Le bonifiche – ha dichiarato – devono essere considerate un elemento centrale e integrante dell’economia circolare».
Approcci metodologici vincenti
A precedere la presentazione della prima Carta sulle Bonifiche Sostenibili, la sessione dal titolo Approcci metodologici vincenti a cui hanno partecipato il Gen. Giuseppe Vadalà Commissario Straordinario per la Bonifica delle Discariche abusive e Vera Corbelli Commissario Straordinario per la bonifica dell’Area Vasta di Taranto e Segretario Generale Autorità di Bacino Idrografico dell’Italia Meridionale.
«L’Hub Tecnologica Campania è un ulteriore importante appuntamento da traguardare cui molti attori impegnati nelle bonifiche e nel risanamento di pregevoli aree del nostro Paese partecipano quale occasione di un dibattito mai episodico ma sempre alla ricerca di nuove possibilità e occasioni per una questione strategica del nostro Paese come sono le bonifiche» ha dichiarato il Gen. Giuseppe Vadalà «Recupero di aree, disinquinamento, prevenzione delle illegalità, nuove possibilità di concorrenza per il mercato, innovazione, Unione Europea sono i capisaldi di questa grande opera. Per tutto questo non posso che ringraziare RemTech Expo e il Direttore Silvia Paparella e il C.N.R. di L’occasione è propizia per ringraziare in primis il Sig. Ministro dell’Ambiente Sergio Costa e il Sig. Sottosegretario di Stato con delega alle bonifiche, On.le Roberto Morassut che saranno presenti in questa due giorni di dibattiti per il loro continuo ausilio, supporto e vicinanza a tutti coloro che si adoperano in questo settore per rendere migliore il nostro Paese».
«Se la bonifica in corso a Taranto è diventata un modello le ragioni sono molteplici” prosegue il Commissario di Governo Vera Corbelli “Abbiamo approcciato il problema guardando oltre, trovando sempre soluzioni nuove. L’innovazione ha rappresentato l’elemento chiave in ogni attività messa in campo sia nel metodo scientifico che nella condivisione con gli attori del territorio. E’ un percorso innovativo più̀ ampio che partendo dei primi interventi prioritari contenuti nel protocollo d’intesa del 2012, affronta le problematiche ambientali nella loro complessità per fornire risposte efficaci ed efficienti basate su valutazioni di altissimo valore tecnico e scientifico. Anche per tutto questo il modello Taranto è diventata una “best practice” un modello integrato di pianificazione e gestione da esportare in altri contesti nazionali ed europei. Che viene già ora applicata in altri luoghi da bonificare, come Bagnoli, a Napoli».
«La vivace ed attiva interlocuzione con il mondo Istituzionale, testimoniato anche dalla significativa e proattiva partecipazione alla intensa mattinata dell’Hub Tecnologica Campania» afferma il Prof. Vito Uricchio del CNR «esprime attenzione e sensibilità da parte dei per i decisori politici che lasciano intravedere positivi scenari con rinnovamenti normativi aperti all’innovazione scientifica in grado di valorizzare le capacità di ricerca applicata e di trasferimento tecnologico, puntando alla crescita competitiva delle imprese e determinando ricadute ambientali, economiche ed occupazionali».
La Carta sulle Bonifiche Sostenibili
A chiudere i lavori della mattina la presentazione della prima Carta sulle Bonifiche Sostenibili da parte del Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Sergio Costa. La Carta rappresenta un documento strategico in cui poter cristallizzare i principi di sostenibilità ambientale, economica, temporale, sanitaria ed etica a cui ispirare gli interventi riferibili al ciclo delle bonifiche di siti potenzialmente contaminati e contaminati. Si tratta di un documento aperto, una Dichiarazione di principi che può pertanto essere firmata con modalità di adesione formale o telematica. Il documento sarà tradotto in lingua inglese e potrà in tal senso raccogliere adesioni per poter essere sottoscritto da Amministrazioni Statali, Regionali, Comunali, Agenzie statali, regionali e comunali, Università, Enti di Ricerca, a livello internazionale.
Il Ministro Sergio Costa nel suo intervento ha comunicato che il Ministero dell’Ambiente è prossimo a definire il DL Semplificazioni e che sarà probabilmente Legge entro il mese di Agosto. «Desideriamo semplificare quanto più possibile il perimetro di ingaggio della norma. Lavoreremo su due piani, sul DL semplificazioni già sapendo che lanceremo la sfida finale nel collegato ambientale che entro questo mese verrà presentato al Consiglio dei Ministri. Per fare tutto questo abbiamo bisogno del vostro aiuto. La Carta della Bonifiche Sostenibili, che io ho già sottoscritto, è un importante manifesto che però deve divenire presto una vera e propria norma con al centro la bonifica sostenibile. La biodiversità e la tutela delle 3 matrici aria, acqua, terra non possono non essere prese in considerazione» il Ministro Costa termina lanciando una sfida «Danno ambientale e bonifiche devono essere affrontate insieme. Chi firma la Carta accetta la nostra sfida!».
Alla prima sottoscrizione della Carta sulle Bonifiche Sostenibili hanno partecipato il Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Sergio Costa e il Sottosegretario Roberto Morassut, il Presidente di Ispra e Presidente del Sistema Nazionale Spna Stefano Laporta, il Gen. Giuseppe Vadalà Commissario Straordinario per la Bonifica delle Discariche abusive, Vera Corbelli Commissario Straordinario per la bonifica dell’Area Vasta di Taranto e Segretario Generale Autorità di Bacino Idrografico dell’Italia Meridionale, Filomena Maggino Presidenza del Consiglio Dei Ministri Benessere Italia, Raffaele del Giudice Assessore all’Ambiente del Comune di Napoli e Stefano Sorvino Commissario Straordinario ARPA Campania e Vito Bruno Direttore Generale di ARPA Puglia.